Il 12 settembre si è tenuta a Cosenza, lungo via Rivocati, la tanto attesa Cena di Strada, un evento che ha coinvolto la comunità locale in un’atmosfera conviviale e festosa. La manifestazione, che si è sviluppata lungo il tratto da Tina Pica fino alla Gulia a partire dalle ore 19:00, ha offerto ai partecipanti un’esperienza unica di socialità, gastronomia e cultura.
IL SEGNO
Uno dei momenti clou della serata è stata la presentazione de Il Segno dei Rivocati, un progetto nato da un laboratorio creativo realizzato con gli studenti del liceo Lucrezia della Valle. Durante l’evento, sono stati svelati una sciarpa e un gagliardetto, simboli della comunità dei Rivocati, frutto della collaborazione con VNMNS1926 e Lanificio Leo. Questi oggetti, che rappresentano un forte legame con le tradizioni locali e la creatività giovanile, sono stati messi a disposizione per il pre-ordine durante la serata.
L’ALLESTIMENTO
L’allestimento, a cura di Post Distaster, una lunga tavolata di 30 metri composta da ponteggi di costruzione che ha contribuito a trasformare lo spazio pubblico in un rituale collettivo.
L’installazione, intitolata “Prova (1) di una festa”, impiegava simboli del mondo del cantiere per suggerire l’idea di una costruzione, non di un edificio fisico, ma di una rete di relazioni sociali in costante mutamento, descritta dai membri del collettivo come una “prova teatrale in continua evoluzione”.
LA CENA DI STRADA
Le osterie e i locali che hanno partecipato alla Cena di Strada – Opificio Artigianale degli Spiriti, Tina Pica, Trattoria Il Paesello, Trattoria ‘A Gulia, Osteria Aurora, Lievito Fresco e Panetteria L’Aurora – hanno aperto le loro cucine, servendo piatti e bevande direttamente in strada, offrendo ai presenti un’esperienza di condivisione senza barriere o divisioni.
La serata si è arricchita di musica grazie a un block party che ha animato Via Rivocati con le performance del collettivo musicale Reevocati, che ha spazionato tra hip-hop, neo-soul e cantautorato, le rime del rapper locale Kiave e il dj-set di Dj Kerò.
La Cena di Strada si è così affermata come un’occasione non solo di incontro e condivisione, ma anche di valorizzazione delle realtà che vivono il territorio, lasciando un segno tangibile nella comunità di Cosenza.